La località raffigurata è l’acqua Acetosa di Roma.
Provenienza Famiglia Rognin, Torino.
Scheda del professor Riccardo Lattuada
Il dipinto, recentemente restaurato e in perfette condizioni di fruizione, si offre ad una lettura esaustiva dei suoi caratteri formali. La tecnica esecutiva, ad olio su tela su una preparazione bruna, e la lavorazione estremamente accurata di ogni dettaglio – figure, panneggi, profilo del dosso e dell’edificio diroccato a destra sullo sfondo, netta definizione anche delle figure in lontananza – insieme alla evidente attenzione alla precisione del chiaroscuro, parlano di un pittore presumibilmente attivo a Roma durante la prima metà del Seicento, e più precisamente tra il 1620 e il 1630; un pittore specializzato nel genere del paesaggio e dei dipinti a figure piccole, che mostra una cultura figurativa precedente a quella dei Bamboccianti ma da essi già influenzata.
(cf. M. Chiarini, op. cit., n. 131, p. 347; p. 196, tav. 167; n. 134, p. 351; p. 201, tav. 171).